Cesare Picco
"Viaggio Libero"

GIOVEDì 26 MARZO 2009
ORE 21:00
Acquista Biglietti

GIOVEDì
26 MARZO 2009
ore 21:00

AUDITORIUM GAZZOLI-
TERNI

 

CESARE PICCO  pianoforte

   

“Viaggio e Libertà. Sono i due sostantivi ai quali mi ispiro per trovare la strada, ogni volta diversa e imprevedibile, in ogni mio concerto. Sapere come si parte, e non sapere cosa si può scoprire nel proprio cammino. Tenere i sensi accesi e vivi, per lasciarsi felicemente sorprendere, pensando che anche da un minimo e inaspettato contrattempo si possa trovare una nuova risposta utile alla propria esistenza”. Un viaggio in totale libertà per pianoforte solo. Una personalissima visione della musica che impone Cesare Picco come uno dei pianisti più completi e sorprendenti della scena internazionale. Pianista non etichettabile in un genere, anzi, la sua concezione stilistica consiste se possibile proprio nel non essere: né un musicista jazz, né un musicista classico o contemporaneo, ma semplicemente essere ciò che suona e come lo suona. Un viaggio attraverso la storia della musica e dentro il pianoforte, usato con personalissimo tocco e un grandissimo senso melodico e una profonda spiritualità.

CESARE PICCO

Cesare Picco (1969) è compositore e pianista improvvisatore. Proveniente da studi classici (ha iniziato a suonare all’età di quattro anni), attraversa da più di vent’anni i generi musicali e le barriere stilsitiche, creando un personale linguaggio non circoscrivibile in una definizione: né musicista jazz, né classico o contemporaneo: è, forse, semplicemente ciò che suona e come lo suona. Dal 1986, anno del suo primo concerto di musiche originali, ha scritto per solisti, gruppi cameristici e orchestrali quali Orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano, Ensemble Novecento e Oltre, Quintetto Bibiena, Camerata di Berlino, Royal Manchester Orchestra… Molte le rassegne e i festival in cui sono state eseguite sue composizioni, quali Accademia Musicale Chigiana, Settembre Musica, Gaudeamus Rotterdam, Cantiere d’Arte di Montepulciano… Nel 1999, su commissione dell’Arena di Verona, scrive l’opera lirica “Il Viaggio di Hans”. Diverse le collaborazioni con artisti quali l’étoile Luciana Savignano (per la quale scrive i balletti “La Lupa”, “Jules e Jim” e “Tango di Luna” e con la quale si esibisce al Teatro Alla Scala di Milano nell’ottobre 2006), il violoncellista e compositore Giovanni Sollima, i pianisti Antonio Ballista, Carlo Boccadoro, e sul fronte della musica pop Luciano Ligabue, Samuele Bersani, Andrea Bocelli. Per il Teatro, collabora da diversi anni con artisti quali Gioele Dix, Sergio Fantoni, Ottavia Piccolo. Diverse pubblicazioni discografiche sono state distribuite in tutto il mondo con successo di critica e vendite (nel 2005 “My Room” in classifica in Giappone; nel 2007 “Light Line” e “Bach to me” progetto ispirato a J.S. Bach eseguito con la Camerata di Berlino). In Giappone, terra in cui è seguitissimo e considerato tra i pianisti più innovativi e ricercati, ha effettuato nel solo 2007 tre tour di concerti. A fine 2008 è atteso in Germania e Australia per presentare il progetto “Bach to me” (Berlin Classics), album dedicato alla musica di J.S.Bach. Con il fotografo Alberto Giuliani, crea progetti per musica e immagini quali “Viaggio a Samarcanda” (Piccolo Teatro di Milano 2003) e “Nextonothing” (Ravello Festival 2008). In ottobre del 2008 approda in Sala Petrassi all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nella primavera 2009, è atteso in Giappone per l’uscita del suo quinto album “Il Tempo di un giorno”, pubblicato in Italia nel novembre 2008.

Cesare Picco
"Viaggio Libero"

GIOVEDì 26 MARZO 2009
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26 MARZO 2009
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AUDITORIUM GAZZOLI-
TERNI

 

CESARE PICCO  pianoforte

   

“Viaggio e Libertà. Sono i due sostantivi ai quali mi ispiro per trovare la strada, ogni volta diversa e imprevedibile, in ogni mio concerto. Sapere come si parte, e non sapere cosa si può scoprire nel proprio cammino. Tenere i sensi accesi e vivi, per lasciarsi felicemente sorprendere, pensando che anche da un minimo e inaspettato contrattempo si possa trovare una nuova risposta utile alla propria esistenza”. Un viaggio in totale libertà per pianoforte solo. Una personalissima visione della musica che impone Cesare Picco come uno dei pianisti più completi e sorprendenti della scena internazionale. Pianista non etichettabile in un genere, anzi, la sua concezione stilistica consiste se possibile proprio nel non essere: né un musicista jazz, né un musicista classico o contemporaneo, ma semplicemente essere ciò che suona e come lo suona. Un viaggio attraverso la storia della musica e dentro il pianoforte, usato con personalissimo tocco e un grandissimo senso melodico e una profonda spiritualità.

CESARE PICCO

Cesare Picco (1969) è compositore e pianista improvvisatore. Proveniente da studi classici (ha iniziato a suonare all’età di quattro anni), attraversa da più di vent’anni i generi musicali e le barriere stilsitiche, creando un personale linguaggio non circoscrivibile in una definizione: né musicista jazz, né classico o contemporaneo: è, forse, semplicemente ciò che suona e come lo suona. Dal 1986, anno del suo primo concerto di musiche originali, ha scritto per solisti, gruppi cameristici e orchestrali quali Orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano, Ensemble Novecento e Oltre, Quintetto Bibiena, Camerata di Berlino, Royal Manchester Orchestra… Molte le rassegne e i festival in cui sono state eseguite sue composizioni, quali Accademia Musicale Chigiana, Settembre Musica, Gaudeamus Rotterdam, Cantiere d’Arte di Montepulciano… Nel 1999, su commissione dell’Arena di Verona, scrive l’opera lirica “Il Viaggio di Hans”. Diverse le collaborazioni con artisti quali l’étoile Luciana Savignano (per la quale scrive i balletti “La Lupa”, “Jules e Jim” e “Tango di Luna” e con la quale si esibisce al Teatro Alla Scala di Milano nell’ottobre 2006), il violoncellista e compositore Giovanni Sollima, i pianisti Antonio Ballista, Carlo Boccadoro, e sul fronte della musica pop Luciano Ligabue, Samuele Bersani, Andrea Bocelli. Per il Teatro, collabora da diversi anni con artisti quali Gioele Dix, Sergio Fantoni, Ottavia Piccolo. Diverse pubblicazioni discografiche sono state distribuite in tutto il mondo con successo di critica e vendite (nel 2005 “My Room” in classifica in Giappone; nel 2007 “Light Line” e “Bach to me” progetto ispirato a J.S. Bach eseguito con la Camerata di Berlino). In Giappone, terra in cui è seguitissimo e considerato tra i pianisti più innovativi e ricercati, ha effettuato nel solo 2007 tre tour di concerti. A fine 2008 è atteso in Germania e Australia per presentare il progetto “Bach to me” (Berlin Classics), album dedicato alla musica di J.S.Bach. Con il fotografo Alberto Giuliani, crea progetti per musica e immagini quali “Viaggio a Samarcanda” (Piccolo Teatro di Milano 2003) e “Nextonothing” (Ravello Festival 2008). In ottobre del 2008 approda in Sala Petrassi all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nella primavera 2009, è atteso in Giappone per l’uscita del suo quinto album “Il Tempo di un giorno”, pubblicato in Italia nel novembre 2008.