VENERDì
09 DICEMBRE 2011
ore 21:00
CHIESA DI S.FRANCESCO –
TERNI
STEFAN MILENKOVICH violino
ORCHESTRA FILARMONICA DI BELGRADO
Orchestra Filarmonica di Belgrado
La Filarmonica di Belgrado è stata fondata nel 1923, nel mo- mento in cui quasi tutte le principali città europee vantavano già da tempo proprie orchestre filarmoniche. Il suo fondatore e primo direttore è stato Stevan Hristic. Artisti eminenti come L. Matacic, O. Danon, K. Barano- vic, Z. Zdravkovic, A. Surev, A. Kolar, H. Ferster, J. Sajnovic, V. Si- najski, E. Tabakov, U. Lajovic e D. Ivi Wilson hanno seguito la tra- dizione del fondatore, guidan- do nei decenni successivi l’or- chestra fino a raggiungere un eccezionale livello esecutivo che ha raggiunto il suo apice negli anni Sessanta. Sotto la diezione di Zivojin Zdravkovic, la Filarmonica di Belgrado è stata considerata la quinta miglior orchestra europea, un successo al quale hanno contribuito le registrazioni effettuate per l’etichetta EMI. Si è esibita con celebri direttori e solisti tra i quali: Raphael Kubelik, Malcolm Seargent, André Navarra, Karl Böhm, Leopold Stokowski, Kiril Kondrasin, Genadi Rozdest- venski, Zubin Mehta, Yehudi Menuhin, David Oistrakh, Isaak Stern, Henrik Schering, Leonig Kogan, Mstislav Rostropovich, Arthur Rubinstein, Svajtoslav Richter, Emil Gilels, Rudolph Kempf, Gideon Kremer, Ivo Pogorelic, Gustav Khun, Ivan Fischer, Vladimir Krainev, Maksim Vengerov, Julian Rachlin, Valery Afanasev, Nigel Kennedy, ecc. Dopo i turbolenti anni Novanta, segnati dai tragici eventi bellici nei paesi della ex Jugoslavia, il nuovo millennio ha visto il ritorno della Filarmonica di Belgrado sulla scena internazionale, grazie a tournée in Slovenia, Austria, Italia e Svezia. Dal 2004 l’Orchestra si è riappropriata della sua sede nel centro cittadino, modernamente attrezzata dopo la ricostruzione. Giovani musicisti di formazione internazionale fanno ora parte della Filarmonica di Belgrado. Nel 2006, per iniziativa di Zubin Mehta, è stato realizzato un fondo speciale con lo scopo di rinnovare costantemente gli strumenti in dotazione all’orchestra.
Charles Olivieri-Munroe
Nato a Malta nel 1969 ma presto trasferitosi con la famiglia in Canada, Charles Olivieri- Munroe studia pianoforte con Boris Berlin al conservatorio e all’università di Toronto. Nel 1992, dopo il diploma, studia direzione con Otakar Trhlik all’Accademia di Musica Janaceck a Brno in Repubblica Ceca; successivamente è allievo di Jiri Belohlavek. Tra il 1995 e il 1996 frequenta l’Accademia Musicale Chigiana di Siena sotto la guida di Ilja Musin e Yuri Te- mirkanov. La sua carriera è iniziata con una serie di successi in competizioni internazionali, culminati con la conquista del primo premio al concorso per direzione d’orchestra “Prague Spring International Music Festival” nel 2000, che gli ha con- sentito di dirigere alcune tra le migliori orchestre del mondo, tra cui la Israel Philharmonic, la Czech Philharmonic, la Montre- al Symphony Orchestra, la Berlin Deutsches Symphonie Orchester, la Filarmonica di S. Pietroburgo, la Danish Radio Symphony, la Budapest Symphony, ecc. Attualmente è direttore stabile della North Czech Philarmonic di Teplice. Dal 2007 ricopre il ruolo di direttore principale del Crested Butte Festival in Colorado e di direttore artistico della Interregionales Symphonie Orchester in Germania. Ha inoltre diretto l’Orchestra Sinfonica della Radio Slovacca (2001-04), la Filarmonica di Brno (1995-97), l’Orchestra Sinfonica di Karslsbad (1993-95) e l’Orchestra da Camera di Brno (1992-94). Nel 2007 gli è stata assegnata la cattedra di direzione d’orchestra all’Accademia Musicale di Praga. Ha portato alla luce e diretto per la prima volta opere di celebri compositori di origine ceca come Martinu (Nocturne), Karel Ancert (Sinfonieta), Smetana (From my life) e la versione originale dell’opera Jenufa di Janácek. Durante la stagione 2009-10 si è esibito in Asia con l’Orchestra da Camera di Praga, in Francia con la Filarmonica di Praga, in Svizzera con l’Orchestra del Conservatorio della Svizzera Italiana. La stagione 2010-11 lo ha visto protagonista di debutti con numerose orchestre: Nagoya Symphony Orchestra, Orchestre National des Pays de la Loire, Moscow Philharmonic, Santiago Symphony, Odense Symphony Orchestra ecc. Nel gennaio 2011 è tornato a dirigere la Nordwestdeutsche Philharmonie per un tour in Germania e nel giugno 2011 è stato in tournée con l’Orchestra da Camera di Israele.
Stefan Milenkovich
Stefan Milenkovich, nato a Belgrado nel 1977, inizia a studiare il violino all’età di tre anni dimostrando subito un’eccezionale attitudine. A soli sei anni si esibisce per la prima volta da solista con l’orchestra, dando così inizio a una carriera strabiliante che lo porta in breve tempo a esibirsi anche per Ronald Reagan, Mikhail Gorbaciov e Giovanni Paolo II. A sedici anni ha raggiunto il traguardo del millesimo concerto, a Monterrey in Messico. Ha conquistato nu- merosi premi in altrettanti concorsi internazionali: Indianapolis (USA), Tibor Varga (CH), Queen Elizabeth (BE), Yehudi Menuhin (GB), Lipizer di Gorizia, Paganini di Genova, Ludwig Spohr di Hannover. Il suo talento è ormai universalmente riconosciuto: i direttori (tra cui Lorin Maazel, Daniel Oren, Neville Marriner) e le orchestre con cui ha collaborato lo testimoniano: Berliner Symphoniker, l’Orchestra di Stato di San Pietroburgo, l’Orchestra del Teatro Bolshoi, l’Helsinki Philharmonic, l’Orchestra di Radio-France, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la Filarmonica di Belgrado, l’Indianapolis Symphony Orchestra, la New York Chamber Symphony Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, ecc… Nell’ambito della musica da camera è invitato regolarmente alle Jupiter Chamber Music Series; è inoltre fondatore e membro del Corinthian Piano Trio e più recentemente del Formosa Quartet. La sua discografia include le Sonate e partite di Bach e l’integrale delle composizioni per violino solo di Paganini (Dynamic 2003). È impegnato anche in cause umanitarie: nel 2003 gli è stato attribuito il riconoscimento “Most Human Person”. Ha preso parte a numerosi concerti patrocinati dall’UNESCO, esibendosi al fianco di Placido Domingo, Lorin Maazel, Alexis Weissenberg e Yehudi Menuhin. Per quanto riguarda l’attività didattica, nel 2002 è stato assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York, prima di accettare l’attuale incarico di professore di violino all’Università dell’Illinois (Urbana–Champaign, USA).
programma
Richard Wagner (1813-1883)
L’Olandese Volante
ouverture
Niccolò Paganini (1782-1840)
Concerto n. 2 in si min. op. 7 “La Campanella”
per violino e orchestra
– allegro maestoso
– adagio
– rondò alla campanella
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Camille Saint-Saëns (1835-1921)
Danse Macabre
poema sinfonico op. 40
Franz Liszt (1811-1886)
Les Préludes
poema sinfonico n. 3
Mephisto Walzer n. 1 Il carnevale di Pest
rapsodia ungherese n. 6