VENERDì
12 FEBBRAIO 2016
ore 10:00
AUDITORIUM GAZZOLI –
TERNI
MASSIMO NUNZI • narrazione testi e tromba
MARTA COLOMBO • voce
CARLO CONTI • sassofono soprano e tenore
SILVIA MANCO • pianoforte
RICCARDO GOLA • basso
PIERPAOLO FERRONI • batteria
Con un format interattivo volto a creare interesse e ispirare le nuove generazioni verso la conoscenza della musica, Giocajazz costituisce una delle colonne portanti di Visioninmusica Scuola 2016. Autore della “Grande Storia del Jazz” per l’Espresso e Repubblica, e del libro edito da Laterza:”Jazz Istruzioni per l’uso”, così come Visioninmusica, anche Massimo Nunzi crede sia importante stimolare la fantasia musicale dei bambini attraverso un approccio originale e diretto, che faccia “vivere” la musica in prima persona. Il suo gruppo mostrerà ai ragazzi tutti i meccanismi dei suoni, la loro origine e il loro significato, partendo dal Jazz e coinvolgendoli in giochi musicali ritmici e vocali, per aprirli alla diretta del solfeggio e dell’armonia. Già testato alla Casa del Jazz di Roma, Giocajazz può vantare un ottimo risultato, come quello di aver spinto molti dei giovani partecipanti a iniziare lo studio di uno strumento o a iscriversi al conservatorio. Compositore, arrangiatore e musicologo, Nunzi ha suonato come trombettista e arrangiato per e con Chet Baker, Dizzy Gillespie, Umberto Bindi, Domenico Modugno, Dave Liebman, Don Cherry, Daniele Luttazzi, Corrado Guzzanti, Enrico Rava, John Cage, ecc. Ha cominciato a scrivere per orchestra nel 1987, dirigendo l’Orchestra della Rai a soli 25 anni e ha fondato “Trombe Rosse”, da molti considerata una formazione rivoluzionaria, in cui hanno suonato numerosi Maestri del Jazz. Più di 50 gli spettacoli teatrali; per il cinema ha composto “Diverso da chi” 2009, “Little Dream” e “Neve Sporca” 2010, “Breve storia” 2012.
IL RITMO
Ad aprire la programmazione, la lezione concerto incentrata sul ritmo. Dice Nunzi : “Il primo movimento della prima cellula creata è ritmico, il battito del cuore è ritmo, tutto è ritmo e lì nasce il movimento”. Questa parte fondante dell’esperienza umana viene esplorata da Massimo Nunzi, dalla sua band e dai bambini, partendo dalle origini del suono stesso. Abbinando il movimento all’interazione con canzoni inedite, create per l’occasione, e noti brani jazz, riadattati alle necessità del programma formativo, in un divertente percorso costellato di sorprese e totalmente interattivo, che attraverso gli strumenti, ma anche le mani e il canto, offrirà la consapevolezza che senza ritmo la vita sarebbe noiosissima!