Giorgio Tirabassi
"Coatto Unico...senza intervallo"

GIOVEDì 15 MARZO 2007
ORE 21:00
Acquista Biglietti

GIOVEDì
15 MARZO 2007
ore 21:00

TEATRO COMUNALE-
NARNI

 

GIORGIO TIRABASSI, voce e chitarra
DANIELE ERCOLI, contrabbasso
GIOVANNI LO CASCIO, percussioni
CARLO CERRI, light designer
FREDDY PROIETTI, direttore di scena
regia di GIORGIO TIRABASSI

 

Coatto unico è uno spettacolo che ha visto la luce dieci anni or sono e da allora, per una precisa scelta, non è mai stato rappresentato nei teatri tradizionali, ma solo in spazi allestiti appositamente: nel cuore della periferia romana e nel carcere di Rebibbia. La messa in scena in quest’ultima inusuale ambientazione è diventata anche un video, distribuito da L’Espresso. Uno spettacolo dunque che non è mai uscito da Roma, proprio come di frequente accade ai personaggi che vi vengono raccontati: i veri coatti, quelli che trascorrono tutta la vita nello stesso quartiere, con i soliti amici, allo stesso bar, facendo le stesse battute e ridendo delle medesime cose: eterni, come la città di cui sono parte, insieme al Colosseo e alla cupola di San Pietro. Giorgio Tirabassi, che dello spettacolo è autore e interprete, non ha mai smesso di essere profondamente legato alla sua città, rendendola spesso ricca fonte d’ispirazione per il suo lavoro creativo. Egli ha continuato a scattare esilaranti e caustiche istantanee di varia umanità, che hanno dato vita ad un gamma di personaggi da interpretare sulla scena: dal tossico che ironizza sulla sua difficile quotidianità, all’evasore fiscale arrogante e strafottente, da due maldestri e improbabili rapinatori Nello e Rufetto, ad un padre alle prese con le incalzanti domande, talvolta imbarazzanti, del figlio. 
Coatto unico… senza intervallo è il titolo del nuovo spettacolo che, pur essendo intessuto su storie e situazioni in gran parte nuove rispetto al suo archetipo, ha conservato lo spirito e la freschezza degli esordi. L’ambientazione è esplicitamente romana, ma le situazioni rappresentate potrebbero essere comuni a quelle di qualunque altra metropoli o città circondate da variegata periferia: condomini alla Orwell, campi nomadi, discariche, mezzi pubblici fantasma… Coatto unico… senza intervallo può far sorridere e riflettere il pubblico di ogni età e a qualunque latitudine: attraverso conversazioni rubate in un bar, su un autobus affollato o in un grande magazzino nelle ore di punta, il tutto narrato sulle note del blues, dello stornello o del rap, sorta di colonna sonora urbana, ascoltata chissà quante volte dagli artisti di strada nelle metropolitane, nelle stazioni o nelle piazze. Per la circostanza, nel percorso musicale che fa da contrappunto a tutto lo spettacolo, Giorgio Tirabassi – in veste di musicista: voce e chitarra – sarà accompagnato da Daniele Ercoli al contrabbasso e Giovanni Lo Cascio alla batteria.

GIORGIO TIRABASSI

La poliedrica attività artistica di Giorgio Tirabassi matura alla scuola di Gigi Proietti, che egli frequenta dal 1982, per 9 anni. Sin dagli esordi si cimenta sia con il palcoscenico, sia con il cinema che con la televisione. A teatro ha lavorato con Gigi Proietti, Pino Quartullo, Ugo Gregoretti, Mario Castellacci, oltre ad essere autore di propri monologhi (L’isola della felicità, Coatto unico, Infernetto…). Per il grande schermo è stato diretto da Francesca Archibugi (Verso sera), Carlo Mazzacurati (Un’altra vita), Marco Risi (Il Branco, L’ultimo capodanno), Ettore Scola (La cena), Renato De Maria (Paz), Gianluca Maria Tavernelli (Non prendere impegni stasera). Nel 2001 ha firmato come regista il cortometraggio Non dire gatto, ricevendo numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali quello del Festival di Montpellier. Per la televisione, prima della consacrazione con la serie Distretto di Polizia e il film tv Borsellino, ha lavorato in numerose trasmissioni (Fantastico 4, Ieri oggi e domani, La tv delle ragazze, Club 92).

Giorgio Tirabassi
"Coatto Unico...senza intervallo"

GIOVEDì 15 MARZO 2007
ORE 21:00
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GIOVEDì
15 MARZO 2007
ore 21:00

TEATRO COMUNALE-
NARNI

 

GIORGIO TIRABASSI, voce e chitarra
DANIELE ERCOLI, contrabbasso
GIOVANNI LO CASCIO, percussioni
CARLO CERRI, light designer
FREDDY PROIETTI, direttore di scena
regia di GIORGIO TIRABASSI

 

Coatto unico è uno spettacolo che ha visto la luce dieci anni or sono e da allora, per una precisa scelta, non è mai stato rappresentato nei teatri tradizionali, ma solo in spazi allestiti appositamente: nel cuore della periferia romana e nel carcere di Rebibbia. La messa in scena in quest’ultima inusuale ambientazione è diventata anche un video, distribuito da L’Espresso. Uno spettacolo dunque che non è mai uscito da Roma, proprio come di frequente accade ai personaggi che vi vengono raccontati: i veri coatti, quelli che trascorrono tutta la vita nello stesso quartiere, con i soliti amici, allo stesso bar, facendo le stesse battute e ridendo delle medesime cose: eterni, come la città di cui sono parte, insieme al Colosseo e alla cupola di San Pietro. Giorgio Tirabassi, che dello spettacolo è autore e interprete, non ha mai smesso di essere profondamente legato alla sua città, rendendola spesso ricca fonte d’ispirazione per il suo lavoro creativo. Egli ha continuato a scattare esilaranti e caustiche istantanee di varia umanità, che hanno dato vita ad un gamma di personaggi da interpretare sulla scena: dal tossico che ironizza sulla sua difficile quotidianità, all’evasore fiscale arrogante e strafottente, da due maldestri e improbabili rapinatori Nello e Rufetto, ad un padre alle prese con le incalzanti domande, talvolta imbarazzanti, del figlio. 
Coatto unico… senza intervallo è il titolo del nuovo spettacolo che, pur essendo intessuto su storie e situazioni in gran parte nuove rispetto al suo archetipo, ha conservato lo spirito e la freschezza degli esordi. L’ambientazione è esplicitamente romana, ma le situazioni rappresentate potrebbero essere comuni a quelle di qualunque altra metropoli o città circondate da variegata periferia: condomini alla Orwell, campi nomadi, discariche, mezzi pubblici fantasma… Coatto unico… senza intervallo può far sorridere e riflettere il pubblico di ogni età e a qualunque latitudine: attraverso conversazioni rubate in un bar, su un autobus affollato o in un grande magazzino nelle ore di punta, il tutto narrato sulle note del blues, dello stornello o del rap, sorta di colonna sonora urbana, ascoltata chissà quante volte dagli artisti di strada nelle metropolitane, nelle stazioni o nelle piazze. Per la circostanza, nel percorso musicale che fa da contrappunto a tutto lo spettacolo, Giorgio Tirabassi – in veste di musicista: voce e chitarra – sarà accompagnato da Daniele Ercoli al contrabbasso e Giovanni Lo Cascio alla batteria.

GIORGIO TIRABASSI

La poliedrica attività artistica di Giorgio Tirabassi matura alla scuola di Gigi Proietti, che egli frequenta dal 1982, per 9 anni. Sin dagli esordi si cimenta sia con il palcoscenico, sia con il cinema che con la televisione. A teatro ha lavorato con Gigi Proietti, Pino Quartullo, Ugo Gregoretti, Mario Castellacci, oltre ad essere autore di propri monologhi (L’isola della felicità, Coatto unico, Infernetto…). Per il grande schermo è stato diretto da Francesca Archibugi (Verso sera), Carlo Mazzacurati (Un’altra vita), Marco Risi (Il Branco, L’ultimo capodanno), Ettore Scola (La cena), Renato De Maria (Paz), Gianluca Maria Tavernelli (Non prendere impegni stasera). Nel 2001 ha firmato come regista il cortometraggio Non dire gatto, ricevendo numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali quello del Festival di Montpellier. Per la televisione, prima della consacrazione con la serie Distretto di Polizia e il film tv Borsellino, ha lavorato in numerose trasmissioni (Fantastico 4, Ieri oggi e domani, La tv delle ragazze, Club 92).