Elio e i futuristi del futuro
"Fu...Turisti"

GIOVEDì 12 MARZO 2009
ORE 21:00
Acquista Biglietti

GIOVEDì
12 MARZO 2009
ore 21:00

TEATRO COMUNALE – NARNI

 

PETRA MAGONI  voce
FERRUCCIO SPINETTI  contrabbasso ed effetti

   

A volte il caso riesce a combinare per bene le cose. È questa, infatti, la storia di MUSICA NUDA, duo geniale nato dall’incontro del tutto casuale tra Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso). Nel 2003 i due si incrociano sulle scene italiane: Petra canta ed è la moglie del pianista prodigio Stefano Bollani, Ferruccio Spinetti è uno dei membri del gruppo degli Avion Travel. In quel periodo Petra Magoni desidera fare un mini-tour di canzoni in alcuni piccoli club della « sua » Toscana e comincia quindi a provare con un amico chitarrista, senonché, proprio il giorno prima del loro primo concerto in programma, quest’ultimo si ammala. Petra, invece di annullare la data, chiede a Ferruccio se ha voglia di sostituirlo all’ultimo minuto. Lui, incosciente, dice di si. Questo concerto quasi improvvisato ottiene un tale successo che i due protagonisti di questa « Voice’n Bass » mettono insieme nel giro di qualche settimana un intero repertorio delle canzoni che più amano e su questo slancio registrano in mezza giornata il loro primo album, « Musica Nuda » in uno studio vicino a Pisa. “Musica nuda” diventa così, del tutto naturalmente, il nome del loro format musicale e anche del loro gruppo a due. Come suggerisce il nome, MUSICA NUDA è la musica messa a nudo, l’arte di saper spogliare le opere musicali, conosciute o meno, appartenenti indifferentemente al repertorio lirico, jazz, pop o soul, per conservarne solamente la struttura essenziale, il midollo, la carne viva. È l’arte di rivalutare il “silenzio musicale”, chiave fondamentale, e così spesso dimenticata, dell’emozione. Ed è, infine, l’arte di sapersi confrontare con complicità e umorismo, in una giostra sensibile che contrappone due estremi: una voce baciata dal cielo e un contrabbasso genialmente anacronistico. Forte di questo primo successo, MUSICA NUDA registra rapidamente un secondo album, un doppio, “Musica Nuda 2” (marzo 2006), un DVD “Musica Nuda – Live in Paris” (giugno 2006) e il loro primo album live “Musica nuda – Live à Fip” (settembre 2007).

« 55/21 » IL PRIMO ALBUM CON BLUE NOTE

MUSICA NUDA è la nuova firma di Blue Note… Francia, e infatti questo duo può godere oggi di una doppia nazionalità musicale italo-francese. Una dualità che ritroviamo in questo nuovo album intitolato “55/21”. Se infatti MUSICA NUDA rende omaggio, da una parte, alla canzone e agli autori italiani (Si viaggiare con Gianluca Petrella, Bocca di rosa, Una carezza in un pugno), dall’altra, rende uguale omaggio alla canzone e agli autori francesi (La chanson des vieux amants adattata in italiano, Crocodail). “55/21” apre un nuovo capitolo nel percorso di MUSICA NUDA, più pensato, più intimista (Io so che ti amero’, Anema e core, La pittrice di girasoli, While my guitar gently weeps) addirittura intriso, a tratti, di un romanticismo nostalgico (Fronne con Nicola Stilo, Basta un colpo di vento). Non passerà inosservata una versione splendida della Chanson des vieux amants (La canzone dei vecchi amanti) con uno Stefano Bollani in stato di grazia. L’ironia e l’energia creatrice che caratterizzano MUSICA NUDA sono ugualmente presenti, basti pensare al gustoso Crocodail con Jacques Higelin o a Bocca di Rosa e Si viaggiare). Con la complicità di Sanseverino, MUSICA NUDA, attraverso la voce di Petra Magoni, si fa “pantera rosa” in una versione molto tirata (o libera?) di I had better be tonight di Henry Mancini. Tony Laudadio, attore transalpino, presta la sua voce avvolgente a un’emozionante ripresa dell’adattamento italiano (Sergio Bardotti) di Eu sei que vou te amar (Io so che ti amero’) di Vinicius De Moraes e Carlos Jobim mentre Stefano Bollani ritorna accanto a MUSICA NUDA per un’efficace versione di The very Thouht of you di Ray Noble. Pur restando fedele al format originale di essenzialità e di musica spogliata, MUSICA NUDA, dimostra con questo nuovo lavoro “55/21” la sua capacità di aprirsi ad artisti eccezionali e anche il suo talento di scrittura, in quanto quest’ultimo album contiene numerosi titoli originali o inediti scritti da Petra e Ferruccio e da altri autori come Pacifico, Cristina Donà, Nicola Stilo, Stefano Bollani e David Riondino. Il nuovo CD di Petra e Ferruccio sarà disponibile anche in vinile.

Elio e i futuristi del futuro
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PETRA MAGONI  voce
FERRUCCIO SPINETTI  contrabbasso ed effetti

   

A volte il caso riesce a combinare per bene le cose. È questa, infatti, la storia di MUSICA NUDA, duo geniale nato dall’incontro del tutto casuale tra Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso). Nel 2003 i due si incrociano sulle scene italiane: Petra canta ed è la moglie del pianista prodigio Stefano Bollani, Ferruccio Spinetti è uno dei membri del gruppo degli Avion Travel. In quel periodo Petra Magoni desidera fare un mini-tour di canzoni in alcuni piccoli club della « sua » Toscana e comincia quindi a provare con un amico chitarrista, senonché, proprio il giorno prima del loro primo concerto in programma, quest’ultimo si ammala. Petra, invece di annullare la data, chiede a Ferruccio se ha voglia di sostituirlo all’ultimo minuto. Lui, incosciente, dice di si. Questo concerto quasi improvvisato ottiene un tale successo che i due protagonisti di questa « Voice’n Bass » mettono insieme nel giro di qualche settimana un intero repertorio delle canzoni che più amano e su questo slancio registrano in mezza giornata il loro primo album, « Musica Nuda » in uno studio vicino a Pisa. “Musica nuda” diventa così, del tutto naturalmente, il nome del loro format musicale e anche del loro gruppo a due. Come suggerisce il nome, MUSICA NUDA è la musica messa a nudo, l’arte di saper spogliare le opere musicali, conosciute o meno, appartenenti indifferentemente al repertorio lirico, jazz, pop o soul, per conservarne solamente la struttura essenziale, il midollo, la carne viva. È l’arte di rivalutare il “silenzio musicale”, chiave fondamentale, e così spesso dimenticata, dell’emozione. Ed è, infine, l’arte di sapersi confrontare con complicità e umorismo, in una giostra sensibile che contrappone due estremi: una voce baciata dal cielo e un contrabbasso genialmente anacronistico. Forte di questo primo successo, MUSICA NUDA registra rapidamente un secondo album, un doppio, “Musica Nuda 2” (marzo 2006), un DVD “Musica Nuda – Live in Paris” (giugno 2006) e il loro primo album live “Musica nuda – Live à Fip” (settembre 2007).

« 55/21 » IL PRIMO ALBUM CON BLUE NOTE

MUSICA NUDA è la nuova firma di Blue Note… Francia, e infatti questo duo può godere oggi di una doppia nazionalità musicale italo-francese. Una dualità che ritroviamo in questo nuovo album intitolato “55/21”. Se infatti MUSICA NUDA rende omaggio, da una parte, alla canzone e agli autori italiani (Si viaggiare con Gianluca Petrella, Bocca di rosa, Una carezza in un pugno), dall’altra, rende uguale omaggio alla canzone e agli autori francesi (La chanson des vieux amants adattata in italiano, Crocodail). “55/21” apre un nuovo capitolo nel percorso di MUSICA NUDA, più pensato, più intimista (Io so che ti amero’, Anema e core, La pittrice di girasoli, While my guitar gently weeps) addirittura intriso, a tratti, di un romanticismo nostalgico (Fronne con Nicola Stilo, Basta un colpo di vento). Non passerà inosservata una versione splendida della Chanson des vieux amants (La canzone dei vecchi amanti) con uno Stefano Bollani in stato di grazia. L’ironia e l’energia creatrice che caratterizzano MUSICA NUDA sono ugualmente presenti, basti pensare al gustoso Crocodail con Jacques Higelin o a Bocca di Rosa e Si viaggiare). Con la complicità di Sanseverino, MUSICA NUDA, attraverso la voce di Petra Magoni, si fa “pantera rosa” in una versione molto tirata (o libera?) di I had better be tonight di Henry Mancini. Tony Laudadio, attore transalpino, presta la sua voce avvolgente a un’emozionante ripresa dell’adattamento italiano (Sergio Bardotti) di Eu sei que vou te amar (Io so che ti amero’) di Vinicius De Moraes e Carlos Jobim mentre Stefano Bollani ritorna accanto a MUSICA NUDA per un’efficace versione di The very Thouht of you di Ray Noble. Pur restando fedele al format originale di essenzialità e di musica spogliata, MUSICA NUDA, dimostra con questo nuovo lavoro “55/21” la sua capacità di aprirsi ad artisti eccezionali e anche il suo talento di scrittura, in quanto quest’ultimo album contiene numerosi titoli originali o inediti scritti da Petra e Ferruccio e da altri autori come Pacifico, Cristina Donà, Nicola Stilo, Stefano Bollani e David Riondino. Il nuovo CD di Petra e Ferruccio sarà disponibile anche in vinile.