VENERDÌ
16 OTTOBRE 2020
ore 21
AUDITORIUM GAZZOLI
TERNI
INTERO € 20,00
RIDOTTO € 17,00
PRIMO SET (ore 21)
TOMMASO PERAZZO • pianoforte
MARCO ZENINI • contrabbasso
MARCELLO CARDILLO • batteria
SECONDO SET (ore 22,30)
MICHELANGELO SCANDROGLIO • contrabbasso
NICOLA CAMINITI • sassofono
PAOLO PETRECCA • tromba
ALESSANDRO LANZONI • pianoforte
MATTIA GALEOTTI • batteria
Visioninmusica – nella sua stagione Reloaded – riprende con il jazz e una serata scandita da un doppio set: due formazioni tipiche, prima un trio e poi un quintetto, propongono ciascuna a suo modo sonorità audaci, eclettiche e accattivanti.
What’s coming next è il titolo dell’album d’esordio del pianista Tommaso Perazzo e del suo trio (con Marcello Cardillo alla batteria e Marco Zenini al contrabbasso). Tre musicisti che da Genova, Napoli e Roma si sono trovati in un’altra grande città portuale, Amsterdam, costituiscono uno splendido esempio della rinnovata dimensione europea del jazz di oggi. Registrato nel novembre del 2018 e prodotto dalla Musicamdo Jazz Records, What’s coming next cristallizza l’esperienza di tre musicisti under ventisei al culmine di una fase cruciale della loro formazione, lanciandoli verso la successiva (Tommaso Pierazzo è vincitore di una borsa di studio presso la prestigiosa Manhattan School of Music di New York). Nelle linee melodiche, nelle ritmiche e negli arrangiamenti realizzati dal Trio si riconosce un rispettoso e acuto sguardo verso la tradizione – Keith Jarrett, Herbie Hancock, Esbjörn Svensson Trio, Brad Mehldau – senza mai essere prevedibile o banale. Nel 2020 il trio si è già esibito con successo al Festival Gezmataz di Genova e al Barga Jazz Contest.
In the Eyes of the Whale è un’altra recentissima opera prima (2020), questa volta di Michelangelo Scandroglio – contrabbassista e compositore – e del suo quintetto. Già protagonista di festival e rassegne di primo piano (Umbria Jazz, Paese Jazz Fest, Parco del Castello Festival [Matera], JAZZMI, Venezia Jazz Festival, Grey Cat Jazz Festival, Firenze Jazz Festival, Catania Jazz Festival, Veneto Jazz) Scandroglio si circonda per questa occasione di un quintetto tutto italiano (rispetto a quello portato in sala d’incisione per l’etichetta Auand): Nicola Caminiti, sassofono; Paolo Petrecca, tromba; Alessandro Lanzoni, pianoforte; Mattia Galeotti, batteria. La musica di In the Eyes of the Whale, nei suoi brani tutti originali, risulta attualissima per le sue forme variegate, avvincente per intensità dinamica e per la ricchezza degli impasti sonori. Acconto agli elaborati arrangiamenti c’è molto spazio lasciato all’improvvisazione, terreno fertile per la libertà espressiva di ciascun membro del gruppo. Se si volesse trovare un genere con cui etichettare la sua musica, ci viene in soccorso lo stesso Scandroglio che, messo alle corde con un’esplicita domanda di un’intervista, trova un efficace “contemporary jazz”.